BAMBINI E SOLE



Colpi di sole, colpi di calore


I bambini, soprattutto se in tenera età, sono molto sensibili ai colpi di sole ed ai colpi di calore; eventi che possono verificarsi con estrema facilità nel periodo estivo, particolarmente in quelle giornate di caldo torrido che stanno caratterizzando questi ultimi anni.

Mentre il colpo di sole necessita di esposizione diretta ai raggi solari, particolarmente potenti nelle ore più calde (11-16), per il colpo di calore tale esposizione può non essere indispensabile (la cronaca ci insegna cosa accade ad un bambino dimenticato in auto!).

I sintomi sono per la maggior parte sovrapponibili:

-         Febbre, solitamente elevata, spesso accompagnata da brividi

-         Mal di testa, vertigini, spesso nausea e vomito

-         Respiro accelerato ed affannoso

-         Debolezza sino alla perdita di coscienza, confusione, irritabilità

-         In qualche caso convulsioni

-         Pelle molto arrossata e calda (colpo di sole)

Come agire prontamente?

-         Allontanare velocemente il bambino dal calore e/o sole, portandolo in un luogo fresco

-         Abbassare la temperatura corporea, rimuovendo l’abbigliamento e rinfrescandolo con impacchi di acqua tiepida (non troppo fredda)

-         Offrirgli piccoli sorsi di acqua fresca (non fredda!) o bevande reidratanti a base di sali minerali

-         Monitorare le condizioni del piccolo, pronti ad allertare il 118 in caso di mancata risoluzione dei sintomi

-         NON offrire farmaci prima di essersi consultati con un medico

Come esporre il bambino?

-         Evitare l’esposizione diretta al sole (soprattutto negli orari più caldi 11-16)

-         Utilizzare abiti leggeri e chiari; proteggere sempre la testa con cappellino

-         Applicare con regolarità la protezione solare (almeno 50+)

-         Offrirgli frequentemente da bere, anche se lui non lo richiede

-         In casa, utilizzare ventilatori o condizionatori per mantenere fresco l’ambiente

-         NON lasciare MAI il bambino in auto chiusa, anche per pochi minuti




BAMBINI E SOLE


Bambini, sole ed occhi


In estate gli occhi dei bambini, già provati da smog e corpi estranei, si trovano ad affrontare nuovi nemici, quali i raggi ultravioletti, la sabbia, il cloro delle piscine. L’esposizione prolungata a tali elementi senza adeguata protezione può provocare infiammazioni, secchezza, abrasioni e, nel tempo, contribuire a patologie degenerative dell’occhio.

Cosa fare, quindi, per assicurare la protezione degli occhi dei bambini?

-         Mantenere l’idratazione anche degli occhi, bevendo molta acqua ed utilizzando, se necessario, lacrime artificiali

-         Evitare l’uso prolungato di dispositivi elettronici!

-         Utilizzare occhialini o maschere protettive sia al mare che in piscina

-         Sciacquare gli occhi con acqua fresca dopo il bagno

-         Non strofinare gli occhi con le mani sporche di sabbia

-         Indossare cappelli con visiera protettiva

-         Utilizzare occhiali da sole con lenti certificate per bloccare i raggi UV

Gli occhiali da sole

E’ prassi normale per gli adulti, in estate, proteggere gli occhi con occhiali da sole; stessa cura non viene invece prestata agli occhi del bambino.

Eppure gli occhiali da sole riparano gli occhi non solo dai raggi UV ma anche da corpi estranei e smog. Di fronte al rifiuto del bambino ad indossarli, cercare di stimolare il processo imitativo utilizzando occhiali da sole negli adulti, utilizzare i modelli con fascetta elastica e, in caso di ulteriore rifiuto, fare almeno indossare capellino con visiera e tenerlo in aree ombreggiate.

Nei bambini che già portano occhiali da vista privilegiare lenti fotocromatiche, per evitare l’utilizzo di due paia di occhiali.

Rivolgersi sempre a negozi specializzati e privilegiare occhiali con il marchio CE, come ulteriore garanzia.